La crisi scoppiata in Ucraina, il caso dell’occupazione della Crimea da parte della Russia hanno provocato la reazione della Democraticissima America. Ma siamo sicuri che sia così DEMOCRATICA?
Studiando bene i fatti, notiamo come gli Stati Uniti appoggino un governo, quello nuovo, di Turchynov, molto legato alla figura di Tymoshenko non eletto dal popolo. Caso contrario, la Russia (anti)democratica che difende l’ex presidente Yanukovych eletto da votazioni regolari e riferendo al mondo intero, che in Ucraina c’è stato un colpo di stato e non riconoscono il nuovo governo. Intanto in Crimea, Repubblica Autonoma appartenente all’Ucraina, viene invasa dall’esercito di Putin e insieme al governatore della regione concordano per un referendum per annettere la Crimea alla Russia. Cosi la (anti)democratica Russia organizza in Crimea la cosa più democratica del mondo un referendum, dove sarà il popolo a decidere. Dall’altra parte gli esportatori di democrazia, gli Stati Uniti, dicono che non riconosceranno i risultati del referendum e quindi non riconosceranno il volere del popolo.
A questo punto la mia domanda è : ma gli Stati Uniti sono o non sono per la democrazia?
Ovviamente quanto detto non può giustificare l’invasione russa in Crimea ma è solo una considerazione in quanto gli Stati Uniti si definiscono esportatori di democrazia solo quando conviene a loro.